LA BETTOLINA

Venne affondata, una sera di febbraio del 1944, da un aereo, che la colpì sul lato di babordo a prua, facendola colare a picco in brevissimo tempo.
Il punto dove giace il relitto dista una decina di minuti di navigazione dal porto di Sestri Levante.
La Bettolina era una piccola chiatta del tipo fluviale, con fondo piatto, stive a ciclo aperto e la sezione poppiera occupata dalla sala macchine, dalla plancia e dal locale per l’equipaggio. Lunga circa 40 metri e larga quasi 6, fu utilizzata nel secondo conflitto mondiale dai tedeschi per trasportare cemento destinato a fortificazioni difensive.
Lo scafo si trova sul fondo in assetto di navigazione ed è quasi integro; all’interno si poteva ammirare la piccola cucina di bordo, ora non più visibile. Nella stiva sono ancora riconoscibili i sacchi di cemento, mentre all’esterno sono state asportate le mitraglie una volta presenti a prua e a poppa, destinate ad operazioni belliche antiaereo.
Nella stiva Sulla scaletta a poppa si può notare una rara concrezione d’anemoni gioiello (Corynactis viridis).